IN SINERGIA CON la Fondazione OSF E LA PARROCCHIA DI VILLANOVA
LA SOLIDARIETÁ ENTRA NELLE CLASSI
Raccolta alimentare per i meno abbienti della città
Chi entra in questi giorni nelle classi dell’Isis Zanussi potrà imbattersi in un certo fermento, dovuto ad una gara di solidarietà per venire in aiuto ai casi di povertà. Il personale della Fondazione OSF, accompagnato dal rappresentante di istituto della scuola, ha presentato il progetto dei contenitori della solidarietà e ha portato nelle classi grandi scatoloni colorati, grazie ai disegni dei ragazzi arrivati recentemente nel nostro paese. Questi contenitori giganti prontamente si stanno riempendo di generi di prima necessità che verranno consegnati alla parrocchia di Villanova per essere distribuiti ai cittadini più bisognosi.
I ragazzi si stanno impegnando nella competizione che prevede che chi raggiunge una maggiore quantità di generi alimentari vince simbolicamente la gara; ogni classe, inoltre ha la possibilità di ottenere un bonus di 20 punti (corrispondenti ad altrettanti prodotti), realizzando un video o una fotografia che attesti l’adesione al progetto.
La scuola nota in tutto il Nordest per l’inclusione e l’accoglienza mette in primo piano il sostegno a chi si trova in una condizione di svantaggio. Il progetto voluto dall’Unità educativa territoriale della Fondazione Opera Sacra Famiglia, dall’Isis Zanussi e dalla parrocchia di Villanova, intende sensibilizzare i ragazzi a condividere gli alimenti con chi nella vita è più sfortunato. L’iniziativa, coadiuvata dalla docente Cristina Peresson, è arrivata al quinto anno e mette i ragazzi della scuola in una sana competizione, vi è la corsa a riempire i giganteschi scatoloni presenti in ogni classe, dentro si trovano già pasta, riso, merendine, crackers, grissini e ogni sorta di cibo a lunga scadenza.
“Il progetto non solo è degno di nota, ma è ben collaudato – ha dichiarato Giovanni Dalla Torre, dirigente dell’Isis Zanussi che è anche scuola polo per l’inclusione – poiché da diversi anni i ragazzi dimostrano un costante impegno, portando avanti la raccolta di generi alimentari con serietà. I nostri studenti che spesso arrivano dopo esperienze scolastiche negative, sono sensibili e la scuola crede in progetti come questo che rendono di certo i ragazzi pronti ad affrontare la vita nell’aiuto reciproco”.
L’autorganizzazione nelle classi è sorprendente, addirittura si stanno raccogliendo fondi per fare la spesa e cercare di trovare più prodotti ad un prezzo contenuto. Chi vincerà questa sana competizione passerà un intero giorno presso la Fondazione OSF assieme ai ragazzi disabili che prepareranno le confezioni da dare alle famiglie meno abbienti del territorio assieme al pane che quotidianamente preparano nel laboratorio di panetteria dalla Fondazione OSF. Un progetto che è portatore di diversi messaggi, la solidarietà per trasmettere ai ragazzi il vero senso del vivere insieme nell’aiuto reciproco, l’integrazione linguistica visibile nei diversi idiomi che accompagnano i disegni dei minori non accompagnati giunti a Pordenone e che in questo periodo stanno apprendendo l’italiano, l’apertura verso le disabilità e la lotta allo spreco alimentare. Un esempio pratico per i ragazzi dell’Isis Zanussi che vale più di mille parole.