Nella Nota del 27.06.2013, il MIUR approfondisce nel modo seguente il significato di programmazione didattica del Piano Annuale d’Inclusione: esso «non va inteso come un ulteriore adempimento burocratico, bensì come uno strumento che possa contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei risultati educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e perciascuno”» Il PAI non è altresì «per i soli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES)», riguardando invece la
programmazione generale della didattica della scuola, al fine di favorirne la crescita nella qualità dell’offerta formativa.
In questo contesto, esso è parte integrante del POF d’Istituto con lo scopo di:
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