Il 71° anniversario della Liberazione della città dal nazifascismo «si è trasformato in una lezione di storia su Resistenza, Costituzione, testi dei classici greci e latini».
Ad affermarlo, ieri, il professor Sergio Chiarotto e Pietro Angelillo, direttore dell’Istituto provinciale di storia, che hanno coordinato gli interventi di studenti e autorità nella sede della Provincia.
La giornata si è aperta con la deposizione da parte del presidente Claudio Pedrotti di una corona sulla lapide che riporta le motivazioni per la concessione della Medaglia d’Oro al valor militare alla provincia, per il contributo dato da partigiani, civili e militari, oltre duemila morti, alla lotta di Liberazione dal nazifascismo. Il testo della lapide è stato letto da Diego Banni della IVC Isis Zanussi e Alessia Dell’Agnese IVB – scienze umane del liceo Leopardi Majorana. Nella sala consiliare sono state portate le testimonianze con l’elaborazione storica degli studenti. Presenti le classi quarte B e C di scienze umane del Leopardi Majorana con i docenti: Susanna Corelli, Ludovico Romano, Silvia Pettarin; 4ªC e 5ªE dell’Isis Zanussi con Chiara Santarossa e Luciano Bubbola; Ia superiore del Flora, con Antonella Avon e Michele Trotta. La lezione degli studenti sulla Resistenza è stata preceduta dai saluti di Angelo Masotti per l’Istlib, Giuseppe Mariuz dell’Anpi, Riccardo Tomè dell’Apo ed Eliseo Moro, reduce di Dachau, per l’Aned.
Gli studenti si sono alternati nell’esposizione della Costituzione, di fatti e luoghi della lotta partigiana, tratti dal libro “Libertà!” di Pietro Angelillo e Sigfrido Cescut, soffermandosi su carcere, casermette e via Montereale dove fucilavano i partigiani.