L'incontro di Martedì 8 Marzo 2016 a Cinemazero di Pordenone è stato senza dubbio un'esperienza da ricordare: sia il film “La sposa bambina” che l'intervento dell'ospite, Maria Rashidi, sono state un'opportunità per riflettere, ascoltare e imparare.
Questo film è stato toccante e ci ha permesso di riflettere su quella che è la reale situazione di vita delle donne in alcune parti del mondo dove l'ignoranza e l'arretratezza dominano su quello che è e che dovrebbe essere, in egual modo per uomini e donne, il diritto alla libertà e alla vita.
La protagonista, Nojoom, è stata strappata via dalla sua infanzia,dai suoi sogni, dai suoi genitori da un uomo a lei sconosciuto, diventato suo marito a soli 8 anni, che le ha inflitto segni indelebili sulla pelle e sul cuore.
Il mondo è ancora troppo ignorante ed è importante dare una svolta a questa situazione aiutando le donne vittime di ciò, condannate per il semplice fatto di essere donne.
È stato poi determinante l'intervento di Maria Rashidi e il fatto di poter sentire la sua voce così forte e presente, questa donna ha avuto il coraggio di parlare del dolore che ha subito: per colpa del marito, è stata sfigurata dall'acido. Maria Rashidi è un simbolo per tutte le donne: nonostante ciò che ha sopportato e continua a sopportare sorride ancora, e ha la forza di andare avanti. È straordinario che donne come lei si ribellino e continuino a ribellarsi perché tutte le donne possano essere considerate uguali agli uomini.
Se il mondo sta cambiando è soprattutto grazie a loro e ciò è da riconoscere.